Fiat: Franco Amadei

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Settore: automobilismo.
Localizzazione: Shanghai e Nanchino.
Il gruppo Fiat opera in Cina con venti tra joint-venture, società interamente possedute e uffici di rappresentanza: la sede è Shanghai, anche se l’industria si trova a Nanchino. I settori presenti sono: Fiat Auto, Iveco, CNH - Case New Holland, Magneti Marelli, Teksid e Comau. A Pechino c’è inoltre il Fiat International Representative Office con compiti di rappresentanza e di supporto alle società del gruppo operanti sul territorio cinese.

La Cina fu uno dei primi paesi esteri dove Fiat esportò automobili pochi anni dopo la nascita dell'azienda, risalente al vecchio 1899, a Torino.
All'attività commerciale, nel 1986, si affianca anche quella industriale. In quell'anno, “Iveco”, il settore dei veicoli commerciali e industriali del gruppo Fiat, firma con il “Gruppo Yuejin” un contratto di cessione di tecnologia e assistenza tecnica per la produzione del veicolo commerciale “Daily”. Nel 1996, la collaborazione sfocia nella Joint-Venture paritetica “Naveco” e, pochi mesi dopo, nella “Haveco”, per la produzione di cambi. La Naveco si fregia di rappresentare una delle iniziative di maggior successo dell'industria autoveicolistica cinese.
La presenza del Gruppo Fiat in Cina si allarga ulteriormente a partire dalla metà degli anni ‘90 con l'avvio delle iniziative industriali di “Magneti Marelli” nel settore della componentistica e di “Teksid” in quello delle fonderie, alle quali sono seguite quelle di “Fiat Auto” e di “Case New Holland” (CNH) nel campo dei trattori e delle macchine per l'agricoltura.
“Nanjing Fiat”, la società paritetica della “Fiat Auto” inseme con “Yuejin Motor Group”, ha sede nel Comprensorio Industriale Nuove Tecnologie del Distretto di Jiangning (Nanchino) e occupa una superficie complessiva di 640.000 metri quadrati, di cui 270 sono coperti.
In vista della produzione della “Palio” nello stabilimento Fiat in Cina, la Joint-Venture ha effettuato ulteriori investimenti. Gli stabilimenti di meccanica dispongono di 34 linee di produzione automatiche, mentre in quello di carrozzeria vi sono due linee di montaggio del tipo a leve e bilancelle con 248 postazioni di lavoro della vettura completa, compresi il sistema di regolazione visiva, una pista di collaudo con effetto pioggia e una linea di verifica conformi ai più avanzati standard internazionali. Nello stabilimento di carrozzeria e saldatura è in funzione una linea di stampaggio costituita da una serie di presse a doppia alimentazione da 2000 tonnellate e da quattro serie di presse meccaniche ad alimentazione singola da 1000 tonnellate per i lamierati di maggiori dimensioni. Si tratta della più grande linea di questo tipo presente in Cina e la maggior parte degli stampi è progettata e realizzata dalla giapponese “Fuji”. Sulla linea di saldatura vi sono 422 saldatrici standard e 7 linee di montaggio carrozzeria e componenti. Le linee di saldatura generiche e le principali attrezzature sono di provenienza sud-coreana. Anche l'officina di verniciatura si avvale delle tecniche più avanzate, prodotte dalla società britannica “Haden”. Più di 30 esperti assistenti stranieri hanno lavorato nella Joint-Venture, collaborando attivamente con i loro colleghi cinesi nel campo delle tecnologie di punta e della gestione delle linee e collegando le attività dello stabilimento con l'organizzazione internazionale di Fiat Auto.

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