Si tratta della storia di Virginio Chieri, giovane allievo ufficiale umbro-toscano, che non immagina niente di meglio che fuggire di casa all’età di ventidue anni, nel 1900, per imbarcarsi clandestino su una nave italiana in partenza per la Cina facente parte della spedizione europea unita nella missione di sedare la rivolta dei Boxer.
Dopo essere tornato in Italia conclusa la spedizione, questo giovane scavezzacollo decide di stabilirsi in Cina che non riesce a togliersi dal cuore.
Nel frattempo è riuscito a trovare un impiego come funzionario delle Poste e Dogane cinesi.