Sabbatino de Ursis

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Sabbatino de Ursis,  il cui nome cinese è  熊三拔 (Xióng Sānbá), raggiunse la Cina quando Matteo Ricci visi era già stabilito. Aveva lasciato la sua città nelle Puglie quando era ancora un ragazzino per raggiungere il collegio romano dei Gesuiti a Roma, che era stato anche il posto dove Matteo Ricci aveva imparato tutto il suo sapere 30 anni prima. Sabbatino era molto piu’ giovane di Matteo Ricci e appena arrivò in Cina fu immediatamente assegnato alla missione cattolica di Pechino dove Matteo Ricci era la figura principale. Il giovane Sabbatino era molto esperto in alcune discipline laddove Matteo Ricci era, nel senso piu’ completo del termine, un vero uomo enciclopedico. Matteo conosceva tutte le arti del suo tempo, Sabbatino era piu’ esperto nel sapere scientifico, aveva studiato e possedeva una buona conoscenza dell’agricoltura e soprattutto della scienza idraulica. Sabbatino ebbe un brillante successo negli studi e ben presto manifestò il suo interesse a seguire i passi dei grandi missionari che erano andati nell’Estremo Oriente. E quindi il suo sogno fu realizzato quando finalmente fu destinato alla Cina. Quando venne, Matteo Ricci era già famoso: aveva già tradotto gli elementi di Euclide insieme con Xu Guangqi. Sabbatino cominciò una revisione dei libri e la completò insieme con Xu Guangqi. Acquisì anche una conoscenza specifica della terminologia dei caratteri cinesi indicati per le matematiche, atronomia e le scienze applicate tramite conversazioni, analisi, studio e ricerche che faceva insieme a Matteo Ricci e Xu Guangqi. Seguì queste due grandi figure fino al 1610, l’anno della morte di Matteo Ricci. Matteo aveva sviluppato un affetto profondo per Sabbatino, tanto da considerarlo il suo discepolo prediletto.  Dopo la morte di Matteo, effettivamente ebbe la possibilità di perfezionare la traduzione degli Elementi di Euclide e di pianificare, assieme a Xu Guangqi, esperto d’agricoltura, la distribuzione delle acque dei maggiori fiumi e canali specialmente nell’area tra Shanghai e Nanchino. Molti di questi canali esistono ancora oggi. Nel 1616, tuttavia, la posizione dei Gesuiti in Cina diventò difficile a causa della questione delle “denominazioni”: una controversia legata alla traduzione in lingua cinese degli attributi e dei nomi di Dio. Matteo aveva tradotto il nome di Dio come “Il Sovrano del Cielo”. Purtroppo alcuni intellettuali cinesi ritennero che questo termine fosse anticonfuciano e quindi spergiuro, e l’imperatore decretò l’allontanamento dei Gesuiti dalla Cina. Anche Sabbatino dovette ritornare a Canton rinchiuso in una gabbia di legno. Morì alcuni anni dopo, a Macao.

CRONOLOGIA DELLA VITA


l           1557 Nasce a Lecce

l           1607 Inizia il viaggio verso Macao
l           1603 Raggiunge Macao
l           1606 Arriva a NanZhang e conosce Matteo Ricci.
l           1616 Nel corso delle persecuzioni contro i Cristiani viene espulso, con Diego Pantoja, a Canton
l           1617 Torna a Macao
l           1620 Muore a macao

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